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Archeologia

Tutto ciò che c’è da sapere su Stonehenge

6 Aprile 2021

Il sito neolitico di Stonehenge, che tradotto letteralmente significa ‘pietra sospesa’ è uno di quei posti che già a vederlo in foto suscita quantomeno stupore ed incredulità, immaginiamoci se si avesse l’opportunità di vederlo da vicino; tutti coloro che hanno avuto la possibilità di farlo hanno raccontato di aver percepito grandi energie e di essere stati letteralmente catturati dalla magia e dal mistero, ed è facile crederci.

Stonehenge si trova a circa una quindicina di chilometri a Nord-Ovest della citta di Salisbury e vicino alla cittadina di Amesbury, nella contea inglese del Wiltshire; certamente divenuto famoso per ospitare il cerchio di pietre più grande del mondo, questo posto offre inoltre la possibilità di entrare in alcune case neolitiche, concedendo ai visitatori l’emozione di fare un tuffo indietro nel tempo di circa 4500 anni ed immaginare come si viveva in quell’era, con testimonianze anche di antiche attività domestiche come la macinazione del grano o l’intreccio delle corde.

Cenni di storia e di leggenda

Per poter fornire notizie certe circa la collocazione di Stonehenge nel tempo, ovvero con un margine di errore di uno o due decenni, si è dovuti ricorrere a sistemi di datazione radiocarbonica, basati cioè sulla misurazione degli isotopi del carbonio; ebbene, stando a questi studi è saltato fuori che il sito è stato eretto in più fasi costruttive in un lasso di tempo che va dal 3100 al 1600 a.C, e che gli enormi megaliti visibili oggi appartengono soltanto ad una delle ultime fasi della costruzione dell’intero sito, cioè più o meno intorno al 1600 a.C. Le prime citazioni di Stonehenge si incontrano nella Biblioteca historica, uno scritto dello storico Diodoro Siculo, vissuto intorno al I Secolo a.C.; in alcune righe parla di ‘un’isola non più piccola della Sicilia che si trova in una terra oltre i Celti, un posto dove gli abitanti adorano Apollo e dove c’è un enorme tempio di forma sferica a lui dedicato’.

Sta di fatto che il primo vero studio del sito è stato condotto dal fisico, letterato, e naturalista britannico John Aubrey intorno al 1640, e secondo le sue teorie sarebbero stati i sacerdoti Druidi ad edificarlo; fu poi Isaac Newton ad occuparsi della particolare disposizione dei megaliti, sostenendo che essa richiamava perfettamente la configurazione ‘non geocentrica’ del sistema solare.

Visitare Stonehenge

Arrivare a Stonehenge è molto semplice; bisogna semplicemente volare fino a Londra, da dove parte il comodissimo Stonehenge express, un servizio che prevede viaggio in pullmann andata e ritorno più biglietto di ingresso al sito; ovviamente questa è la soluzione più pratica e conveniente ma, per chi ne avesse voglia, il sito si può raggiungere anche con un primo treno da Londra a Waterloo, un secondo da Waterloo a Salisbury, ed infine un pullman fino a Stonehenge.

Essendo il sito archeologico motivo di forte richiamo per visitatori provenienti da tutto il mondo, l’intera area è stata col tempo attrezzata e dotata di un ‘centro visite’, munito anche di supporti multimediali in vari idiomi. Oltre allo Stone Circle, ovvero il famoso ‘cerchio di pietre più grande del mondo’, ed alle case neolitiche, il centro visite ospita mostre permanenti dedicate alla storia di Stonehenge, grazie alle quali si possono ricevere spiegazioni sull’origine delle pietre, del paesaggio del posto, di come vivevano gli abitanti, e di osservare da vicino gli oltre 250 oggetti archeologici ritrovati.

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’The stone circle’, la principale attrazione di Stonehenge

Eletto dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità nel 1986, il cerchio di pietre più grande del mondo è formato da una serie circolare di megaliti, la maggior parte dei quali sormontati da un elemento posto orizzontalmente in modo da formare un arco rettangolare; detto così sembrerebbe tutto normale, ma la notizia sbalorditiva è che ognuno di questi giganteschi blocchi di gneiss, la roccia metamorfica che costituisce la crosta continentale, ha un peso che oscilla tra le 25 e le 50 tonnellate, e la domanda sorge spontanea: come hanno fatto 5000 anni fa circa a muovere questi enormi blocchi?

Sembra che i megaliti dello Stone Circle siano stati ricavati da una collina distante circa 30 km da Stonehenge, e che siano stati trasportati facendoli scorrere su grandi rulli di legno…va tutto bene, ma quanto tempo e quanti uomini ci saranno voluti per compiere questa colossale impresa? Questo resterà sempre un mistero, e saranno ancora tantissime le ipotesi che si susseguiranno circa la costruzione di Stonehenge.